ROTATORIE ED INVERDIMENTO STRADALE
Chi esce dall’autostrada Padova zona industriale e procede verso Piove di Sacco, incontra all’altezza di Saonara e Villatora delle rotatorie a dir poco singolari.
Queste rotatorie sono state realizzate come se fossero dei giardini.
Vi è una stradina in ghiaia che parte del perimetro ed arriva alla sommità di una collinetta dalla quale scendono addirittura due cascate d’acqua in due direzioni opposte che finiscono in un laghetto con addirittura una spiaggia di ghiaia!
La seconda rotatoria che si trova sulla stessa strada, è in via di costruzione.
Già si intravedono degli ulivi enormi e la formazione di aiuole a mezzaluna.
Caspita che ambiente incredibile!!!! Chissà come saranno i parchi gioco di Saonara e Villatora!!!
Guardando queste aiuole, sembra quasi che l’azienda (o il vivaio) che le ha realizzate abbia voluto dimostrare le proprie capacità.
La rotatoria sembra urlare “GUARDATE CIO’ DI CUI SIAMO CAPACI!!!!
ANALIZZIAMO LE FUNZIONI DELLE ROTATORIE E DELL’INVERDIMENTO STRADALE IN GENERE:
- Accompagnare il guidatore nel suo percorso.
- Concentrare il guidatore nella guida (non distrarlo!).
- Segnare l’ingresso in un nuovo paese creando una situazione di “porta” verso un luogo nuovo.
- Creare un collegamento verde dall’esterno all’interno del paese.
- Valorizzazione ecologica utilizzando piante autoctone.
QUALI DI QUESTE FUNZIONI VENGONO ASSOLTE DA QUESTE ROTATORIE?
FUNZIONI DI UN GIARDINO:
Le funzioni di un giardino dipendono molto dalle esigenze di chi lo utilizza:
- Decorare l’ambiente esterno.
- Intrattenere all’esterno .
- Rilassare.
- Giocare.
- Mascherare .
- Un posto per coltivare il proprio orto.
- Un posto per fare sport.
- Un posto per incontrare nuove persone.
- Un salotto esterno.
- Una sala da pranzo esterna.
- ….
Le funzioni di un giardino sono profondamente diverse da quelle dell’inverdimento stradale.
Di sicuro in una rotatoria non ci si intrattiene e non si passeggia.
Per questo motivo è insensato buttare soldi per costruire un sentiero che parte dal traffico e va verso un giardino che non ha motivo di essere.
E’ insensato investire migliaia di Euro per acquistare degli Ulivi per una rotatoria stradale quando esistono altre piante più economiche e molto più resistenti all’inquinamento del suolo ed atmosferico.
E’ un attentato alla vita, soprattutto a causa del il traffico che percorre la strada in oggetto.
Propongo un’ultima riflessione sullo spreco di denaro pubblico del contribuente (tutti noi) per costruire queste opere.
I soldi pubblici dovrebbero essere utilizzati per migliorare i parchi pubblici di Saonara e Villatora perché è lì che gli abitanti si devono incontrare e trascorrere il proprio tempo e noi progettisti del paesaggio abbiamo l’obbligo di dare qualità ai nostri paesaggi per il benessere di tutti.
Brava Caterina! Parole sante!
Buongiorno Paola.
Questa non è una pagine Facebook che accoglie lamentele di paese.
Questo è un blog per professionisti del settore che leggono gli articoli per migliorare la propria professione.
Un progettista del verde deve saper costruire un inverdimento appropriato nel contesto che si trova di fronte.
Altrimenti è un ciarlatano. Non è questione di cura o non cura.
Nell’articolo è spiegato bene quali sono le funzioni dell’inverdimento stradale.
Quindi non condivido il plauso al comune che se ne prende cura: questo è uno sperpero di soldi pubblici per costruire un’area con acqua in un ambiente arido.
Qui l’unico inverdimento possibile era dato dall’utilizzo di piante che sopportano la calura, la siccità, ed il sale per la neve.
Questo non è un giardino! E’ una rotatoria! e come tale dev’essere trattata.
Ho letto e citato il suo articolo in una mia riflessione sulle rotatorie che forse avrà piacere di leggere: https://amarelaterra.blogspot.com/2020/04/ars-rotatoriae-parte-i.html
Buona Pasqua,
Francisco Panteghini