DAI TROPPA ACQUA AL TUO PRATO?
Se hai un impianto d’irrigazione nel tuo giardino, certamente vuoi avere un prato bello senza doverlo bagnare a mano ogni giorno.
Sei sicuro che il tuo impianto funzioni bene?
Spesso i problemi col prato sono i più difficili da risolvere e sono dovuti ad una irrigazione sbagliata .
Come lo riconosci? E’ presto detto!
Ti è mai capitato di vedere sul prato delle macchie gialle ben circoscritte di forma tondeggiante, all’inizio giallognole ed in seguito marroni con il tipico aspetto dell’erba secca?
Queste macchie all’inizio sono piccole (pochi centimetri), ma si possono allargare e diventare piuttosto estese (addirittura metri!)
Si tratta della malattia più pericolosa che può capitare al tuo prato durante l’estate e l’autunno, e si chiama Phytium.
E’ un termine scientifico che deriva dal greco e che significa ”marcire”.
Forse questo termine ti dà l’idea di cosa può succedere al tuo giardino, se non intervieni in tempo.
Te lo immagini tutto il tuo prato come una distesa di ERBA SECCA color marroncino?
Proprio l’aspetto secco ci fa scattare immediatamente la reazione di annaffiare il prato per cercare di salvarlo!
E non c’è NULLA DI PIU’ SBAGLIATO! Perché vai ad aggiungere acqua ad un terreno già inzuppato ed il marciume si espanderà a vista d’occhio.

Il Phytium, per svilupparsi, ha bisogno di caldo ed umidità (le zone pianeggianti della pianura Padana rappresentano praticamente l’habitat ideale) ed è così potente e veloce perché attacca sia le foglie che le radici dell’erba, arrivando a distruggere la zona di passaggio fra il fusto e la radice.
In questo modo vengono annientate tutte le capacità di rigenerarsi della pianta: non cresce più e non è più in grado di sviluppare nuove foglie e radici.
COME PUOI FARE PER EVITARE CHE ARRIVI QUESTO FUNGO?
- Innanzitutto devi controllare che il tuo terreno non sia troppo bagnato.
Toccalo con le dita. Prova a comprimerlo. Prendi in mano un po’ di terra e vedi se riesci a creare delle palline. Se puoi farci delle vere e proprie formine, come quando da piccolo giocavi con la creta, significa allora che il tuo terreno è zuppo d’acqua.
Sospendi subito l’irrigazione per qualche giorno (almeno 2-3 giorni) e lascia asciugare il terreno!
- Una volta che il prato si è asciugato, devi programmare l’irrigazione in maniera corretta: bagna il tuo prato solamente alla mattina presto (alle 5.00 per esempio) e non durante la notte.
In questo modo avrà il tempo di asciugarsi bene prima dell’inizio del caldo e non si creerà il microclima caldo-umido che abbiamo visto essere la causa della malattia.
- Non tagliare l’erba troppo bassa! Tieni almeno 5 cm di altezza per mantenere il tuo prato sano.
Tagliare il prato basso favorisce tutte le malattie e genera stress, indebolimento e difficoltà a disperdere calore.
- Potresti anche fare dei trattamenti di fosfito di potassio.
Si tratta di una specie di concime liquido da applicare sulle foglie che ha come effetto quello di indurre il prato a produrre una serie di sostanze naturali interne che si oppongono in maniera molto forte alle malattie fungine.
La forza e l’efficacia di questo prodotto in uso preventivo sul Pythium è paragonabile a quello dei prodotti chimici.
Ti consiglio di effettuare questo trattamento ogni 3 settimane.
L’operazione è semplice: bastano 15/20 grammi di prodotto diluiti in 10 litri di acqua per ogni 100 mq di prato.
E’ importante nebulizzarlo bene con pompa a spalla o carrelli irroratori di qualità, evitando le pompe incapaci di creare gocce fini ed uniformi, altrimenti avrai fatto un lavoro inutile.
Tutto questo ti aiuta sicuramente a fare prevenzione: ad impedire quindi che il Phytium arrivi nel tuo giardino.
MA POTREBBE NON BASTARE!
Se questo fungo distruttore si sta già espandendo nel tuo giardino, allora bisogna intervenire con dei trattamenti antifungini specifici.
Altrimenti rischi che si rovini tutto il prato e non ti resterà altro da fare, in questo caso, che metter mano il portafogli e rifare tutto il prato.
Ti consiglio quindi di interpellare un tecnico specializzato sui problemi col prato, perché è importante valutare bene la gravità della situazione ed intervenire con il prodotto più adatto.
L’intervento dovrà essere ripetuto almeno 3-4 volte e tu dovrai controllare costantemente la situazione per capire se il Phytium si è arrestato.
Solo in questo modo potrai tornare ad avere un prato sano e bello!
Se ti senti insicuro nel mettere in pratica i miei consigli, o se hai bisogno di un confronto per capire se il tuo impianto d’irrigazione sta funzionando in maniera corretta, mi puoi contattare su whatsapp al numero 375 6170531 oppure farmi una telefonata o una mail: info@ambiens-vitae.com
Lo guarderemo e potremo elaborare assieme un programma adatto per mantenerlo bello ed in salute.
Se vuoi sapere ora se i tempi di irrigazione del tuo prato sono impostati in maniera corretta, ti omaggio del mio Vademecum Irrigazione che puoi scaricare al seguente link: